FOMO: la paura di essere tagliati fuori

Fomo: la paura di essere tagliati fuori

Perdersi il meglio e le cose più importanti: questa preoccupazione interessa soprattutto i giovani e si chiama FOMO. Tuttavia, si sta delineando una controtendenza.

Cosa significa FOMO?

Fomo è l'acronimo di «fear of missing out», cioè la paura di essere tagliati fuori. Questo problema non è nuovo, ma si è inasprito con gli strumenti di comunicazione mobili.

I social media favoriscono FOMO

I social media sono piattaforme diffuse per tenere aggiornati in tempo reale amici e conoscenti. Il tutto condito da una serie di foto degli eventi più belli. Secondo gli esperti dei media, queste immagini portano spesso a fare un confronto, con conseguenze negative: chi in ogni caso è in lotta con se stesso ed è convinto che gli altri se la passino meglio di lui rimane scontento e a volte pieno d’invidia.

Quali sintomi presentano le persone colpite?

Studi hanno mostrato che FOMO può incidere sull’umore; è ad esempio il caso delle matricole americane. Hanno perfino reagito con sintomi dello stress come l’insonnia. I sintomi di FOMO erano particolarmente gravi la sera e durante il weekend, ma anche quando il dovere chiamava; per esempio quando erano a casa a studiare mentre gli amici facevano festa.

L'imbarazzo della scelta

Un altro effetto collaterale: la sensazione di non potere decidere a quale evento valga più la pena partecipare. Quindi, fino all’ultimo ci si lascia aperte tutte le opzioni, per poi essere comunque insoddisfatti della scelta presa e non riuscire a godersi davvero la serata.

Chi in ogni caso è in lotta con se stesso ed è convinto che gli altri se la passino meglio di lui rimane scontento e a volte pieno d’invidia.

Controllo FOMO: ne soffre anche lei?

Finora FOMO non è una malattia riconosciuta. Tuttavia, i confini con la dipendenza da internet, per la quale è sensato richiedere un aiuto a professionisti, sono vaghi. I seguenti punti forniscono delle indicazioni:

  • non essere presenti quando gli amici si incontrano e si divertono provoca una sensazione di avvilimento e frustrazione;
  • non sapere cosa stanno facendo gli amici rende nervosi;
  • la necessità di comunicare subito online quando si fa qualcosa con altre persone;
  • problemi di concentrazione mentre si studia o si lavora.

Resistere alla tentazione e sconfiggere FOMO

  • Prendersi del tempo per sé: almeno ogni tanto non volere sapere delle cose può essere una sensazione liberatoria e può aumentare la qualità di vita.
  • Riflettere sul proprio comportamento riguardante i media ed esercitare autocontrollo. Non seguire il riflesso di guardare lo smartphone non è un esercizio semplice, ma lo sforzo vale la pena.

Conclusione: imparare a perdersi qualcosa

Vie d’uscita? «Imparate a perdervi qualcosa!», scrive il medico e moderatore Eckart von Hirschhausen in una rubrica. Sebbene possa sembrare lapidario, si sta delineando questa controtendenza: la gioia di perdersi qualcosa. Il trend si chiama «Joy of missing out», in breve JOMO.Vie d’uscita? «Imparate a perdervi qualcosa!», scrive il medico e moderatore Eckart von Hirschhausen in una rubrica. Sebbene possa sembrare lapidario, si sta delineando questa controtendenza: la gioia di perdersi qualcosa. Il trend si chiama «Joy of missing out», in breve JOMO.

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