Rimozione del tatuaggio: pentirsi in un secondo momento costa caro?
I tatuaggi sono considerati cool e sexy e oggigiorno sono socialmente accettati. Chi vuole farsi un tatuaggio dovrebbe però riflettere bene. Infatti, pentirsi in un secondo momento può causare dolori ed essere caro.
«Think before you ink»: pensaci, prima di farti tatuare. Questo principio vale anche per tutti coloro che desiderano liberarsi del proprio tatuaggio. Prima di rimuovere un tatuaggio, ci si dovrebbe informare bene sui rischi e sulle probabilità di successo. Rispondiamo alle principali domande in merito alla rimozione dei tatuaggi.
Come si rimuovono i tatuaggi?
Il laser è il metodo più comune e anche più efficace per rimuovere i tatuaggi. I cosiddetti laser a picosecondi sono considerati efficienti. La luce laser scompone i pigmenti di colore sulla pelle in singole piccole parti. Poiché i pigmenti di colore dei tatuaggi fatti da un professionista penetrano nello strato medio della pelle, lo strato superiore non è toccato. Il rischio di cicatrici è quindi minore rispetto ai metodi come la rimozione con il bisturi della pelle o il trattamento termico (diatermia).
Quanto costa la rimozione di un tatuaggio e cosa paga la cassa malati?
Una seduta costa circa 200–500 franchi. A seconda del numero necessario di sedute, una rimozione di un tatuaggio può quindi costare diverse migliaia di franchi. I costi per la rimozione e le complicazioni legate al trattamento non sono presi a carico dalla cassa malati.
Quali sono le probabilità di successo?
I colori dei pigmenti scuri di norma sono più facili da rimuovere delle tonalità chiare. Determinante è anche la composizione del colore. Poiché i colori dei tatuaggi non sono soggetti ad autorizzazione, la loro composizione spesso non è conosciuta al momento della rimozione del tatuaggio. Questo rende il trattamento ancora più difficile e possono rimanere delle lievi tracce.
Quanto tempo è necessario per l’eliminazione del tatuaggio?
La rimozione di un tatuaggio necessita di più sedute con alcune settimane di pausa fra di esse. Il numero di sedute necessario dipende dalla dimensione, dalla qualità e dai colori del tatuaggio. Di regola per una rimozione si necessitano di 6-15 sedute, il numero esatto non è mai del tutto prevedibile. L’intero trattamento può quindi durare un anno o anche di più.
Quando è doloroso il laser?
Come per l’ago del tatuaggio, i dolori legati al laser dipendono dalla zona trattata e dalla propria percezione del dolore. Alcune persone trovano il trattamento laser più doloroso degli aghi utilizzati per il tatuaggio, altri dicono esattamente il contrario.
Quali sono i rischi del laser?
Esiste il rischio della formazione di cicatrici, dell’alterazione della pelle trattata e delle reazioni allergiche. In caso di trattamento professionale con laser molto performanti, il rischio è comunque esiguo.
Più problematiche sono le sostanze rischiose che possono essere contenute nei colori dei tatuaggi e che si depositano nel corpo. Inoltre, non è escluso che con i trattamenti effettuati con il laser, durante la scomposizione si vengano a creare delle sostanze tossiche. I rischi a lungo termine legati al metodo laser non sono ancora conosciuti e per questo motivo è difficile valutare le conseguenze per la salute.
Qual è il posto migliore per farmi togliere il tatuaggio?
Non optare per trattamenti termici, con acidi o la dermoabrasione. Si rischiano cicatrici e lesioni cutanee.
Faccia rimuovere il suo tatuaggio soltanto da un medico, l’ideale sarebbe da un dermatologo. I medici dispongono di laser più performanti degli offerenti negli istituti di bellezza o degli studi di tatuaggi. Una formazione medica è imprescindibile per un chiarimento approfondito e in caso di eventuali complicazioni o di effetti collaterali.