Impegno per la parità di trattamento

Intervista con Daniel Zimmermann

Come direttore di Human Resources Management alla CSS, a Daniel Zimmermann sta particolarmente a cuore il benessere dei collaboratori e delle collaboratrici. Nell’intervista Daniel Zimmermann spiega come la CSS promuove la parità di trattamento e risponde alle crescenti esigenze del personale.

La CSS è riuscita praticamente a eliminare la differenza salariale tra donne e uomini in pochi anni. Come ci è riuscita?

Negli ultimi anni abbiamo lavorato in modo costante su questo tema, concentrandoci sulla parità di trattamento tra i generi e le generazioni. In questo senso, un importante fattore di successo sono le dirigenti e i dirigenti. In collaborazione con le nostre e i nostri consulenti HR, li abbiamo sensibilizzati sul tema dell’equità salariale e lo abbiamo affrontato insieme a loro. Esistono possibilità in tal senso, ad esempio nel caso delle contrattazioni salariali annuali. Inoltre, già durante il processo di assunzione prestiamo molta attenzione a concordare salari equi. In aggiunta, analizziamo regolarmente e sistematicamente la nostra struttura salariale e la confrontiamo con gli sviluppi del mercato.

Quali misure contribuiscono all’equità salariale presso la CSS?

Durante le trattative salariali annuali, stabiliamo ad esempio delle premesse per la ripartizione dei fondi: questo, in concreto, significa che sosteniamo le superiori e i superiori con principi chiaramente definiti per gli aumenti salariali, in cui figurano anche le condizioni per la ripartizione. Dopo le contrattazioni salariali, nelle HR valutiamo ogni anno gli effetti e misuriamo il miglioramento. Per semplificare, utilizziamo un criterio di riferimento uniforme per il calcolo dei salari, che si basano in ogni caso su un grado di occupazione del 100%.

I pregiudizi inconsci si fanno sentire

Recentemente abbiamo dedicato molta attenzione al tema dei «pregiudizi inconsci». Sensibilizziamo le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori su questi preconcetti e mostriamo come influenzano le nostre decisioni. Questa consapevolezza contribuisce a migliorare l’equità salariale.

Anche come conciliare famiglia e lavoro è una tematica importante. Quali sono le caratteristiche particolari della CSS in questo ambito?

Riteniamo che la rappresentanza equa dei generi e la diversità siano particolarmente importanti, perciò la CSS è attiva a diversi livelli. In quest’ottica abbiamo migliorato le condizioni quadro, per permettere di conciliare famiglia e lavoro: pubblichiamo il maggior numero possibile di annunci di lavoro a tempo parziale, in particolare a livello dirigenziale. Contribuiamo a finanziare l’assistenza integrativa per le famiglie, rendiamo possibile un generoso congedo per maternità e paternità. Un altro esempio: durante i sabbatici, i genitori che svolgono un’attività professionale possono trascorrere più tempo con la famiglia.

Cosa significa per te personalmente «Conciliabilità»?

Essendo padre di tre figli, so quanto sia importante riuscire a conciliare lavoro e famiglia. C'è sempre molto da pianificare e organizzare, ma occorre anche venire a capo degli imprevisti. In questi momenti, una buona conciliabilità dei vari impegni è un enorme sollievo. La questione non riguarda però solo le famiglie. Conosco molti familiari curanti che svolgono un prezioso lavoro non retribuito durante il tempo libero. In Svizzera abbiamo compiuto qualche progresso in termini di conciliabilità e abbiamo migliorato le condizioni quadro, ma c'è ancora molto da fare.

Dove vedi la necessità di agire? Quali sfide ci attendono?

Vedo tre grandi sfide future: la carenza di personale qualificato, le giovani generazioni che chiedono un mondo del lavoro nuovo e diverso e la salute sul posto di lavoro.

Il senso del lavoro

Oltre alla parità salariale, a una buona possibilità di formazione e perfezionamento e a metodi di lavoro innovativi, in tempi di carenza di personale qualificato risulta sempre più importante offrire condizioni attrattive sul mercato del lavoro. L’esigenza delle collaboratrici e dei collaboratori di orientarsi ai valori e a trovare senso nel proprio lavoro è in costante aumento. Per noi, come azienda, è quindi fondamentale essere in grado di trasmettere questa mentalità. Le nostre forme di lavoro ibride offrono al personale un’ampia flessibilità, ma aumentano anche la distanza fisica: proprio per questo è ancora più importante il legame personale tra le collaboratrici e i collaboratori. HR ha il compito di organizzare il mondo del lavoro e di trovare un equilibrio ideale tra libertà individuale, forte senso di comunità ed elevato beneficio per la clientela e l’azienda.

Fonte:

L’intervista originale è apparsa sul portale dell’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA il 21.6.2023. Parti di essa sono state usate per questo sito web.